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Roma. I fascisti se le danno, ma non è musica per le nostre orecchie

La fascisteria romana celebra a modo suo il 4 novembre, anniversario della “vittoria” nella Prima Guerra Mondiale diventata giornata delle forze armate. E lo faranno con due concerti separati per quello che definiscono il loro pubblico identitario. Una divisione nella fascisteria non certo nuova ma caratterizzata anche questa volta da polemiche e qualche cazzottone.

L’ex squadrista/musicista Marcello De Angelis, il 4 novembre tornerà a suonare con il suo gruppo – i “270 bis” – al noto locale Piper in via Tagliamento, nella ricca e nera zona Salaria. Il concerto verrà replicato venti giorni dopo a causa delle troppe prenotazioni.

In una intervista De Angelis non perde occasione per lamentarsi: “Il mondo della musica – come molti altri ambienti – è mafiosamente dominato da personaggi che ai miei tempi stavano in Autonomia operaia o prima ancora a Lotta continua, che hanno vere e proprie black list degli artisti non omologati”.  De Angelis, che nell’intervista appare piuttosto disincantato, una volta sollecitato a comunicare con quello che viene definito pubblico identitario, si lascia andare e racconta di come le sue canzoni “parlano di amici e amori perduti, fratelli caduti, case che abbiamo dovuto abbandonare, ma anche di speranze, valori eterni, la gioia di stare insieme e l’incapacità – sì, proprio l’incapacità – di arrendersi alla disperazione, di rinunciare a voler cambiare le cose… Credo, in fin dei conti, la volontà di continuare a resistere, non ammainare la bandiera, non permettere che il fuoco sacro si spenga, non accettare che abbiano vinto “loro”, non dargliela vinta, non rifugiarsi nella solitudine per paura di essere messi al bando, di essere trattati come paria”. Il primo concerto della band nera risale al 1993, tra i suoi testi spiccano Settembre nero ed Eri bella, brani scritti nel periodo della detenzione, (Cara amica, El bandido, Salve sole ed Ehi guardia) ed altri nati dall'impatto del ritorno (Apri gli occhi) e dall'osservazione del nuovo ma vecchio mondo (Bomber nero e Spara sulle posse). Dopo numerosi concerti, uscì il primo demotape Signori della guerra. Segue il secondo demotape Cuore nero con altre rivisitazioni dell'antico repertorio  e con nuovi brani che diventano ben presto altri brani dai titoli inconfondibili come Non scordo e Claretta e Ben.

Ma, da voci che circolano nella fascisteria romana, pare che ci siano stati contrasti feroci tra i fascisti romani e che siano volati pugni: l’altra band nera, gli Zetazeroalfa, volevano suonare con De Angelis per la sua reintreè al Piper, ma lui si è rifiutato. Ragione per cui nello stesso giorno,  il 4 novembre, la filiera nera di Casapound/Zetazeroalfa faranno un concerto nazirock per conto loro sostenuti dalla SPQR skins. Il concerto dal titolo “Trincerocrazia” si terrà al famigerato circolo Futurista a Casalbertone.  Mentre a sentirsi De Angelis andranno quelli di Forza Nuova, Castellino e Militia.

Insomma, a Roma il 4 novembre, dove ti giri ti giri, c’è una musica orrenda.

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