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Firenze, giornata antirazzista. L’adesione del Cpa Fi-Sud

Come Cpa Fi-Sud aderiamo alla manifestazione regionale di Firenze, in occasione della giornata mondiale antirazzista del 1 marzo. Dalle 17 in poi saremo in Piazza dei Ciompi insieme alle realtà che hanno organizzato questo appuntamento per riaffermare il valore della solidarietà politica tra tutti gli oppressi, perché la lotta per un mondo senza guerra e sfruttamento non conosce confini, così come non conosce distinzioni di colore, genere o orientamento sessuale.
Pensiamo che sia importante essere presenti a questo appuntamento anche per contrastare il clima che dobbiamo vivere quotidianamente di aggressione verso chiunque risulti incompatibile, irregolare o illegale nel contesto di un sistema che rafforza sempre più, giorno dopo giorno, la propria azione repressiva. Un clima in cui i migranti diventano un facile bersaglio su cui deviare la rabbia sociale determinata dalle politiche dei governi, di qualsiasi colore, al servizio del capitale. Vogliamo sottolineare che questo clima non ha nulla di spontaneo, ma trova la propria origine proprio nelle scelte dei governi e della UE, a partire dalla costruzione nei decenni di una fortezza Europa fatta di leggi razziste, lager, muri, accordi con personaggi infami come Erdogan. I governi europei e le forze politiche che li sostengono sono colpevoli della strage quotidiana che si consuma tra coloro che cercano di attraversare i loro confini, scappando da guerre che sono proprio loro a provocare, e sono colpevoli delle condizioni di sfruttamento, ricattabilità, marginalità sociale in cui i migranti si trovano costretti a vivere e lavorare, così come degli affari che si consumano sulla loro pelle all'interno di un meccanismo di controllo delle loro vite, la cosiddetta "accoglienza", che porta benefici solo agli avvoltoi che ci lucrano sopra.

Cpa Fi-Sud

La piattaforma della manifestazione:

1 MARZO DI UNITA’ E LOTTA DI CLASSE

Una giornata in cui non vogliamo solo offrire solidarietà e vicinanza ma vogliamo anche denunciare il business dell'accoglienza e il razzismo delle istituzioni, in primis della giunta Nardella.

Denunciamo

-I tempi lunghi di attesa per il rinnovo dei permessi di soggiorno.
-Il diniego sistematico delle domande di protezione internazionale.
-Libertà di movimento e rottura del vincolo tra permesso e contratto di lavoro
-La condizione di chi lavora nei centri di accoglienza: sottopagati, con contratti precari e turni di lavoro massacranti che invece di svolgere un servizio di accoglienza verso i richiedenti asilo, rifugiati e migranti sono ridotti a effettuare solo mansioni di portierato e controllo.
-Il sistema di sfruttamento e arricchimento da parte di soggetti che hanno fatto dell’accoglienza un business sulla pelle dei profughi spesso “parcheggiati come pacchi” per mesi, senza i servizi minimi di assistenza.

CHIEDIAMO

LIBERTA' DI CIRCOLAZIONE
LAVORO, DIRITTI E DIGNITA’ PER TUTTI

MERCOLEDI 1 MARZO DALLE ORE 17 MANIFESTAZIONE IN PIAZZA DE CIOMPI (FIRENZE)

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