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Roma. No al Muro dell’apartheid in Palestina

Venerdi 11 luglio in largo Corrado Ricci, ore 18.00

9 luglio 2004 – 9 luglio 2014: 10° anniversario della Sentenza della Corte Internazionale di Giustizia sull’illegalità del muro israeliano

L’anniversario che ha sancito l’illegalità del muro costruito da Israele intorno alle proprie colonie nei Territori palestinesi occupati, esse stesse costruite con modalità che lo Statuto della Corte Penale Internazionale classifica come crimine di guerra, cade in un momento assai critico.

A seguito del fallimento dei colloqui di pace – che Netanyahu ha condotto continuando a costruire colonie ed abbattere case palestinesi a Gerusalemme come in Cisgiordania – e della decisione dei due maggiori partiti palestinesi di formare insieme un unico governo per tutta la Palestina, Israele ha intensificato la pressione militare sia su Gaza che sulla Cisgiordania. Ha reagito all’uccisione di tre giovani coloni israeliani, avvenuta in un’area sotto il proprio esclusivo controllo, scatenando una “punizione collettiva” contro l’intero popolo palestinese.

Ad oggi, sono stati uccisi dall’esercito israeliano sedici palestinesi, oltre al ragazzo arso vivo a Gerusalemme.

Accogliamo l’appello della società civile palestinese per iniziative in tutto il mondo per porre fine all’impunità di Israele. Invitiamo quanti nella Città di Roma danno ancora un senso alle parole pace, democrazia, giustizia, legalità, a ritrovarsi Venerdì 11 luglio, h 18, in Largo Corrado Ricci, Roma

per esprimere solidarietà al Popolo Palestinese sotto Occupazione ed invocare con forza l’intervento dell’Unione Europea e del Governo Italiano affinché finalmente sia imposto il rispetto della legalità internazionale anche allo Stato di Israele, si abbatta il muro e venga restituita ai palestinesi la propria terra.

Reti di associazioni, gruppi e comitati per i diritti del Popolo Palestinese,

7 luglio 2014

 

 

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