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Il peggio del sì

– Scheda elettorale falsa del Senato, spacciata da Renzi per vera;

 

– Carofiglio che dichiara che lui, nei seminari di diritto, porta l'art.70 come esempio di come NON si scrive una legge;

– De Luca che incita i sindaci campani a comprare voti;

– Lettera di Renzi per il sì recapitata agli italiani all'estero insieme alla scheda;

– Bombardamento di sms ai cellulari degli italiani;

– Promessa ai malati di cancro che saranno curati meglio;

– Aumento delle pensioni, sblocco dei contratti pubblici, bonus ai diciottenni in concomitanza col voto;

– Annullamento del finanziamento a Taranto per le cure sanitarie, perchè il governatore della Puglia non è allineato;

– Cacciari che, ogni volta che compare in tv, dice che la riforma fa schifo;

– Prodi che dichiara che la riforma fa schifo;

– Tutti che dichiarano che la riforma fa schifo;

– Spauracchi di arrivo della destra o del populismo o di un governo tecnico o di tutti e tre;

– Scomparsa della Boschi, impresentabile, dopo Banca Etruria e dopo essersi messa contro l'Anpi;

– Verdini, grande artefice della riforma, che si tiene ben nascosto, perchè anche lui toglie voti, ma c'è e se vince il sì entrerà nel governo;
– Renzi che elimina la bandiera europea, perchè toglie voti, ma, intanto, la troika spera in un si;

– Renzi che gira l'Italia da tre mesi, tutti i giorni, con l'aereo di stato;

– Renzi che sta ore e ore in tv senza alcun o contraddittorio;

– Le balle che raccontano sull'eliminazione del senato e il risparmio conseguente;

– Le firme sotto la riforma: Renzi, Boschi, Verdini, Alfano, Gelli.

 

 

 

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