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Sosteniamo la carovana antifascista per l’Ucraina

Su iniziativa di una storica band romana – la Banda Bassotti – molte energie si sono attivate nelle ultime settimane per portare nelle piazze e sui palchi del nostro paese, e non solo, la solidarietà nei confronti delle popolazioni ucraine aggredite dall’esercito del regime golpista di Kiev e dalle bande neonaziste utilizzate dagli oligarchi e dall’occidente – dagli Stati Uniti come dall’Unione Europea – per imporre nell’area la propria egomonia e il proprio dominio.
L’antifascismo non è un qualcosa che possa essere declamato due volte l’anno in occasione di qualche celebrazione e poi rinchiuso nella teca di un museo. Per noi l’antifascismo, insieme all’internazionalismo, rappresentano due valori fondamentali nell’orientamento del lavoro di informazione e di costruzione di una pratica militante diretta in special modo alle giovani generazioni. Contro ogni equidistanza, sempre dalla parte degli aggrediti e contro gli aggressori.
Che la sinistra, anche in molte delle sue versioni sinceramente antagoniste, non senta sulla sua pelle il dramma delle popolazioni del Donetsk assediate e bombardate, degli attivisti sequestrati e torturati, delle organizzazioni politiche messe fuori legge e perseguitate, è grave e inaccettabile. E parla dell’incapacità – per dirla come Che Guevara – “di sentire nel profondo ogni ingiustizia commessa contro chiunque in qualunque parte del mondo”.
Per questo la redazione di Contropiano sosterrà dalle sue pagine ed anche economicamente il progetto di una carovana antifascista che a settembre porti dall’Italia, e non solo, il calore e la solidarietà internazionalista ai profughi del Donbass in Russia e alle popolazioni assediate di Donetsk e Lugansk.

La redazione di Contropiano 

Di seguito ripubblichiamo il comunicato della Banda Bassotti:

Ci rivolgiamo alla nostra grande Famiglia, a tutti i Banditi senza Tempo, agli Antifascisti, alla Classe Operaia, ai lavoratori, ai disoccupati e agli sfruttati. Dovunque essi siano.

Da molti mesi assistiamo ad una politica del silenzio. In tutta europa non trapelano notizie di quello che il governo nazista di Kiev sta facendo nel Donbass ed in tutta l’Ukraina. La stampa italiana ed europea e’ completamente asservita all’Unione Europea ed alla politica degli Stati Uniti d’America. Nessuna notizia riguardante i bombardamenti sui civili, le persecuzioni di Russi, di comunisti e di chiunque possa sembrare un Partigiano delle milizie Popolari; nessun cenno al fatto che l'”europea” Ukraina sia il più grande laboratorio per il neonazismo internazionale.

Stanchi di questo, in completo accordo con le Milizie Popolari della Novarossija stiamo organizzando una carovana antifascista con raccolta di fondi, portando nelle terre del Donbass la nostra solidarietà antifascista e un concerto. Come già abbiamo fatto in Nicaragua nel 1984, in Salvador nel 1994, in Palestina nel 2004 siamo pronti per questo viaggio. Dal 26 al 30 settembre 2014 saremo nelle terre che resistono all’attacco dei nazisti, visiteremo Novarossija. Il nostro programma prevede un concerto a Rostov on Don, la città che ospita un immenso campo profughi e un concerto in Novarossija. Non possiamo dire dove, impossibile visti i bombardamenti, ma faremo il possibile.

A tutti gli antifascisti chiediamo un aiuto economico per il viaggio e per portare materiale alle popolazioni del Donbass. Sappiamo di contare su una grande Famiglia.
Come già in Spagna nel 1936 dove migliaia di Internazionalisti hanno combattuto a fianco della Repubblica di Spagna: NO PASARAN

Guarda l’appello della Banda Bassotti

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

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