Giovedi 31 ottobre, ore 16.30 davanti all’Ambasciata del Cile, viale Liegi 21
Da giorni ormai il popolo Cileno è in lotta. Le manifestazioni iniziate contro l’austerità imposta dal governo ultraliberista di Pinera si sono rapidamente trasformare in una grande mobilitazione popolare che sta delegittimando l’intera classe dirigente cilena. Lo stato e i suoi apparati repressivi, immutati dai tempi della dittatura militare, hanno immediatamente risposto con una repressione spietata contro le proteste assasinando, imprigionando e torturando centinaia di studenti, lavoratori e appartenenti alle comunità indigene. Dopo la straordinaria prova di forza e coraggio vista nei giorni dello sciopero generale e in tutte le manifestazioni di piazza che vedono la partecipazione di centinaia di migliaia di persone, chiediamo subito la sospensione dello stato emergenza, la liberazione di tutti i prigionieri politici e l’incriminazione dei componenti delle forze armate responsabili di terribili crimini contro il popolo in lotta e di tutti i responsabili del ritorno al passato del Cile.
Mobilitiamoci il 31 Ottobre con un presidio davanti all’ambasciata cilene a Roma, in Via Liegi 21 alle ore 16 30. Costruiamo un grande presidio per far sentire la nostra solidarietà a quanti stanno subendo la repressione e la nostra determinazione a non rimanere in silenzio contro le criminali istituzioni cilene.
Primi aderenti
Opposizione studentesca d’alternativa (OSA)
Noi Restiamo
Unione sindacale di base (USB)
Potere al popolo
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