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Il percorso teorico della Rete dei Comunisti

L’opuscolo che presentiamo – curato da Italo Nobile – è una vera e propria scheda ragionata del percorso teorico che la Rete dei Comunisti ha sviluppato lungo due decenni di azione politica ed organizzata nelle pieghe del conflitto di classe nel nostro paese.

Stimolato dalla recente pubblicazione del testo di Guglielmo Carchedi “Sulle orme di Marx” il compagno Nobile ricostruisce il filo di un ragionamento collettivo che la RdC (in connessione con altri compagni e studiosi che si sono interfacciati a vario titolo con il lavoro dell’Organizzazione) ha messo in campo in questi anni attraverso l’elaborazione di libri, riviste, documenti e lo svolgimento di forum e convegni che hanno avuto l’indubbio merito di mantenere in vita – e per taluni aspetti arricchire – la permanenza di un punto di vista marxista e rivoluzionario nel nostro paese.

Una ricerca ed una discussione rigorosa e puntuale che la RdC ha impulsato e praticato senza mai debordare nel cielo dell’astrattismo e/o dell’empirismo o – peggio – nella stanca e rituale riproposizione di principi ed elementi di programma generali avulsi dai contesti storici specifici o dal necessario bilancio, critico ed autocritico, della complessa storia del movimento comunista.

Come è consuetudine del percorso caratteristico di costruzione della RdC anche il lavoro teorico è sempre stato – ed è vissuto – in stretta combinazione con gli aspetti pratico/politici che una Organizzazione Comunista deve saper dispiegare nella sua azione a tutto tondo nei posti di lavoro, nei territori e nell’intera società. Lo testimonia in queste settimane il ciclo di incontri che si stanno tenendo in diverse città sulla tesi dei “Tre fronti della lotta di classe” e che entra nel merito – anche e sopratutto in una fase di campagna elettorale – sulla funzione strategica dei comunisti nella rappresentanza politica e nei movimenti sociali.

Del resto l’attenzione e la produzione teorica/culturale della RdC sono – come è ampiamente noto – una attitudine militante permanente dalla quale, nonostante limiti oggettivi evidenti che derivano dallo stato dei rapporti di forza generali tra le classi e dalla debolezza della soggettività comunista organizzata, la nostra Organizzazione non intende debordare.

Il lavoro di Italo Nobile è una interessante ed utile introduzione logica a questa intrapresa collettiva che continua tutt’ora. Una pubblicazione, quindi, che consigliamo ai compagni ed agli attivisti che seguono la nostra attività e gli strumenti di comunicazione cartacei ed informatici di cui ci siamo dotati.

 Per richieste: retedeicomunisti@gmail.com

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