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Napoli: un sipario non cala! Mezzocannone occupato non si tocca!

Il 21 Novembre dell’anno scorso, agli sgoccioli del governo Monti, durante la mobilitazione degli studenti medi, nel pieno della crisi sociale della città, abbiamo occupato l’auditorium di Mezzocannone 14, un luogo-simbolo dello spreco pubblico e della speculazione della governance universitaria. L’intero stabile di Mezzocannone 14 era infatti un coacervo di sottoutilizzo, spreco e malagestione clientelare che se ne stava nel mezzo di quel centro storico in cui l’università somiglia sempre più ad una cattedrale nel deserto. Dal giorno in cui l’abbiamo occupato, riaperto, sottratto alla gestione privatistica che ne faceva l’ADISU, dedicato al coraggio di Valerio Verbano e alla battaglia di verità di sua madre Carla, quello spazio ha cominciato ad essere riempito sul serio da tantissime esperienze artistiche, culturali e politiche. Non crediamo sia un’esagerazione ammettere che con l’inizio della sua ri-abitazione (e di quella dello stabile immediatamente di fianco, sempre abbandonato ma gestito dalla Federico II) l’intera strada, simbolo della vita studentesca napoletana, ha trovato nuova linfa e nuova vita. In Auditorium e nel cortile antistante si sono esibiti musicisti del panorama indipendente campano e nazionale, sperimentazioni musicali underground, compagnie teatrali, cantautori, comici, giocolieri, narratori. Si sono costruite esperienze di riappropriazione della cultura in tempo di crisi come la rassegna cinematografica “ladri di cineteche”, che ha permesso a tantissimi studenti (e non solo) di accedere gratis ai film in uscita nella sale in lingua originale. Si sono ospitate delle residenze teatrali e corsi di break dance. Sicuramente con un percorso complesso, in una città che si impoverisce e di inaridisce sempre di più, abbiamo provato a rispondere alla ritirata delle istituzioni con una spregiudicata autorganizzazione, colorata, densa, a volte (lo sappiamo) eccessivamente rumorosa. Di ritorno dalla pausa estiva, scopriamo indirettamente, che il consiglio di amministrazione dell’ADISU, proprietaria dello stabile e prima responsabile della dismissione del diritto alla studio in Campania, ha approvato all’unanimità lo spostamento degli uffici a Mezzocannone 14 e che, a partire da Gennaio 2014, intenderà realizzare una sala congressi al posto dell’Auditorium da noi rinominato “Carla e Valerio Verbano”. Di tutto quello che c’è stato durante quest’anno a quanto pare l’ADISU non ha alcuna forma di rispetto o di considerazione e crede che basti una procedura fredda e burocratica per fermare un progetto di creazione collettiva. Non siamo disposti a tacere. Siamo indignati dalla leggerezza con la quale l’ente responsabile della dismissione del welfare studentesco in Campania, dell’assenza di alloggi, della fine dell’erogazione delle borse di studio, forte del suo potere commissario, valuti possibile uno sgombero coatto in una sede legata al mondo universitario. Uno sgombero di un posto che noi abbiamo ri-abilitato ad un uso pubblico e che prima si usava previo versamento di una lauta somma di denaro all’Adisu. In generale crediamo che l’uso collettivo e sociale di spazi urbani dismessi metta in crisi lo statuto della proprietà, ma nel caso specifico riteniamo particolarmente evidente che quel palazzo stia benissimo nella mani di quegli studenti che a fronte di un inaudito incremento delle tasse, hanno visto negli ultimi anni l’assottigliarsi delle borse di studio e la sparizione di ogni servizio. Mezzocannone 14 è nostro, è di chi lo abita, di chi ci suona, di chi ci discute, di chi lo pulisce, lo cura, lo protegge. È nostro se siamo studenti vessati e non tutelati. Ma è nostro anche se siamo giovani precari delle periferie di questa città devastata e abbiamo bisogno di luoghi di produzione artistico-culturale, è nostro pure se siamo studenti medi che hanno bisogno di luoghi di incontro e di socialità. E’ nostro perchè l’abbiamo sottratto alla chiusura, l’abbiamo fatto scoprire a chi per anni aveva camminato su Mezzocannone e non si era accorto dell’immenso patrimonio immobiliare che stava nascosto dietro quel portone maestoso. L’Adisu da quando ha cominciato a dismettere e a chiudere gran parte delle attività e dei servizi per i quali esisteva, non ha esitato a tenere per sé quel patrimonio, chiudendolo alla città, prima ancora che agli studenti.Non permetteremo che qualcuno lo chiuda di nuovo, stavolta senza neppure salvare la formalità di un fine pubblico. Non permetteremo che quell’auditorium diventi l’ennesimo spazio vuoto e disabitato in un centro antico sempre più dismesso. Per questo facciamo appello a tutti quelli che hanno usato lo spazio per esprimersi, per sperimentare, per trascorrere una serata ascoltando buona musica, o anche solo per ballare. Facciamo appello alla cittadinanza di una metropoli che non può tollerare gli sgomberi di quegli unici posti che provano ad offrire cultura e socialità a prezzi ed in modalità sostenibili per una generazione messa in ginocchio dalla crisi. Facciamo appello a tutti coloro i quali credono che uno spazio utilizzato e aperto sia una ricchezza cittadina che non si cancella con un colpo di spugna burocratico. Facciamo appello al cuore di questa metropoli, per continuare a costruire un diritto alla città fatto di riappropriazioni e di lotte per i beni comuni e di pratiche reali di resistenza e di costruzione di nuova cittadinanza!

MEZZOCANNONE 14 NON SI TOCCA

SCRIVICI PER ADERIRE ALL’APPELLO!

Mezzocannone Occupato, Rete degli spazi occupati ed autogestiti di Via Mezzocannone (Napoli)

Laboratorio Occupato Insurgencia (Napoli)

Commons, Rete per i beni comuni (Napoli)

Comitato Civico Cambiamo Mugnano

Parco Autogestito “Don Gallo” del Quartiere Soccavo (Napoli)

D.A.d.A. – Dipartimento Autogestito dell’Alternativa (Napoli)

Pietro Rinaldi, Consigliere Comunale di Napoli

Melinda Di Matteo, Assessore ai diritti con delega alle politiche giovanili e sociali, II Municipalità di Napoli

Ivo Poggiani, Consigliere VIII Municipalità di Napoli

Ciro Corona, Fondo rustico confiscato alla camorra “A.Lamberti-Selva Lancandona” e Associazione “Resistenza Anticamorra”

Bruno Vallefuoco, Presidente Coordinamento campano familiari delle vittime innocenti della camorra

Sandro Ruotolo, Giornalista

Coordinamento Campano Giornalisti Precari

Gino Fastidio, Comico

Gaetano Di Vaio, Attore e regista

Peppe Lanzetta, Scrittore

Carlo Luglio, Regista

Federica Giardini, Docente Filosofia Politica, Università di Roma Tre

Daniele Sanzone (A67), Musicista

Francesco De Cristofaro, Docente Letterature Comparate, Università di Napoli Federico II

#indi, fanzine degli studenti medi napoletani

AfroNapoli United, Associazione Sportiva Dilettantistica per la Promozione dell’Integrazione Sociale attraverso lo Sport

Ciro Pellegrino, Giornalista

C.A.U. , Collettivo Autorganizzato Universitario (Napoli)

Tiziana Terranova, Docente in “Teorie culturali e nuovi media”, Università Orientale di Napoli

Giuliano Santoro, Scrittore e giornalista

Giacomo Russo Spena, Giornalista

Roberta Da Soller, Attrice

Centro sociale Tpo (Bologna)

Làbas Occupato (Bologna)

Giuseppe De Natale, Direttore dell’Osservatorio Vesuviano

Assemblea permanente BRAU in Agitazione

Roberto Ciccarelli, Giornalista

Daniele Quatrano, Consigliere V Municipalità di Napoli

Miriam in Siberia, Gruppo musicale

La bestia Carenne, Gruppo musicale

Stefania Barca, Docente Ecologia Politica, Universitá di Coimbra (Portogallo)

Collettivo Che Guevara (Casoria, NA)

Giso Amendola, Docente, Università di Salerno

Z.A.M. , Spazio occupato ed autogestito (Milano)

Lambretta, spazio occupato ed autogestito (Milano)

Francesca Coin, Ricercatrice di Sociologia, Università “Ca Foscari” di Venezia

Attac Napoli, associazione transnazionale

Andreina Baccaro, Giornalista

Ex-Asilo Filangieri/La Balena, Spazio autogestito per le produzioni immateriali (Napoli)

Gianfranco Gallo, Attore e regista

Francesca Amitrano, Direttore della fotografia, Associazione Italiana Autori della Fotografia Cinematografica

S. CU. P. – Sport e Cultura Popolare, Spazio occupato ed autogestito (Roma)

Alessandro Guerra, Ricercatore di Storia Moderna, Università di Roma  “La Sapienza” 

Valeria Pinto, Docente di Filosofia Teoretica, Università di Napoli Federico II

Giuseppe Manzo, Giornalista

Antonio Musella, Giornalista

Comunità in Resistenza (Empoli)

Anomalia Sapienza – Unicommon Roma

Assemblea di Medicina (Roma)

Astra 19 spa (Roma)

CSOA Corto Circuito  (Roma)

CSOA Sans Papier  (Roma)

CSOA Spartaco  (Roma)

Lab! Puzzle (Roma)

Point Break, studentato autogestito (Roma)

Esc_Atelier Autogestito (Roma)

Strike Spa, Spazio autogestito (Roma)

Spazio Comune Autogestito Arvultura (Senigallia)

Luigi Felaco, Consigliere V Municipalità di Napoli

Napoli Sotterranea Crew, Gruppo musicale

Bata’ Ngoma, Gruppo Musicale

CSOA Spartaco Antica Capua  (Santa Maria Capua Vetere)

Tilt Campania, Associazione

Chaka Boom, Gruppo musicale

Ear Injury, Gruppo musicale

Mauro Morelli, Consigliere V Municipalità di Napoli

Etichetta discografica indipendente Tippin’ the Velvet Production e tutti i suoi artisti

Dal Quinto Piano, Gruppo musicale

Viti di Titanio, Gruppo musicale

L’Esistenza dei Mostri, Gruppo musicale

99 Posse, Gruppo musicale

The George Frevis Band, Gruppo musicale

Valerio Jovine, Musicista

Link Napoli, Sindacato studentesco

Laboratorio Aq16, centro sociale (Reggio Emilia)

Francesco Paura, Musicista

Pino De Stasio, Consigliere II Municipalità

Giuseppe Antonio Di Marco, Docente, Università di Napoli Federico II 

Simona Marino, Docente, Università di Napoli Federico II

Arcigay Napoli

Laboratorio Milepiani ( Caserta)

Radiossina (Caserta)

Dario Sansone (Foja), Musicista

USB (Unione Sindacale di Base)

Redazione napoletana di Contopiano.org

Laura Guidi, Docente, Università di Napoli Federico II

Marco Armiero, Ricercatore e Direttore dell’Environmental Humanities Lab, Royal Institute of Technology, Stoccolma 

Sangue Mostro, Gruppo musicale

Zona22, Spazio Occupato ed Autogestito (San Vito Chietino, CH)

Polisportiva Arrembaggio (San Vito Chietino, CH)

Giulio Martino, Musicista

Antonio Manco, Musicista

Mario Natangelo, Vignettista de Il Fatto Quotidiano

Centro Territoriale Mammut

Luigi Petroli, Presidente Commissione Urbanistica II Municipalità

Marcello Cadavero, Presidente Commissione Sviluppo II Municipalità

Giuseppe Aiello, Presidente Commissione Politiche Sociali II Municipalità

Pasquale Laudanno, Consigliere II Municipalità

Luigi Carboni, Assessore allo Sviluppo II Municipalità

Francesco Chirico, Presidente II Municipalità 

Maurizio De Giovanni, Scrittore

Amalia De Simone, Giornalista Corriere.it

Benedetta Argentieri, Giornalista

Ylenia Sina, Scrittrice e giornalista

Claudio Calia, Fumettista

Daniele Nalbone, giornalista Today.it

Enrico Nocera, Vicedirettore Campania Su Web

Edoardo De Angelis, Regista

Laboratorio Politico Iskra (Napoli)

Federazione Italiana P-Carc

Consulta Giovani Quarto

A.S.D. Quartograd

CCCR, gruppo musicale

Anna Simone, Ricercatrice dell’Università di Roma Tre

Ex-Colorificio Liberato “Rebeldia”, Spazio Occupato ed Autogestito (Pisa)

Andrea Postiglione, giornalista

Collettivo MalaVia

Torreggae, gruppo musicale

Funky Pushertz, gruppo musicale

Pino Ciccarelli, musicista

[in aggiornamento] 

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