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Solo sfratti! Manifestazione sabato 28 giugno a Roma contro le politiche di austerita’ dell’Unione Europea

Solo sfratti! l’Inps manda blindati della polizia per sfrattare Monica e i suoi bambini. Manifestazione sabato 28 giugno a Roma contro le politiche di austerita’ dell’Unione Europea. E’ successo venerdì 13 alle prime ore della mattina, di nuovo una scena terribile, di quelle che fanno scendere sul viso delle persone sensibili lacrime di rabbia: Monica, ragazza madre con due bambini a carico, uno con problemi gravi di salute, è stata cacciata dall’Inps (ente, badate bene, preposto alla previdenza sociale!!!) da uno dei suoi alloggi in via Calpurnio Fiamma 159 e sbattuta in mezzo alla strada. Per portare a termine questa ‘brillante’ operazione hanno mobilitato due blindati della polizia con a seguito alcune decine di agenti.

A nulla sono valsi gli appelli fatti già da alcuni mesi anche dal nostro sindacato che, con una lettera inviata al Direttore Generale dell’Inps, chiedeva di bloccare lo sfratto e di riconoscere il diritto di locazione a Monica e a tutti gli inquilini considerati senza titolo, vista anche l’approvazione da parte del Parlamento di una Mozione che invitava il Governo ad emettere un provvedimento di sanatoria per gli inquilini senza titolo.
Questo sfratto è il risultato dei processi di privatizzazione che questi enti stanno mettendo in atto con il proprio patrimonio abitativo, nato invece per svolgere una funzione sociale.
Gli enti previdenziali, tra questi l’Inps, stanno conferendo il proprio patrimonio abitativo a fondi immobiliari per cercare di portare a termine processi di ‘valorizzazione’ a danno degli inquilini, dopo aver dilapidato ingenti somme negli investimenti fallimentari fatti nei cosiddetti paradisi fiscali (Cayman, ecc.).
Quelli che stanno pagando il prezzo più caro di questa politica sono gli inquilini più poveri, coloro che avrebbero bisogno di tutele, invece che di sgomberi.
In via Calpurnio Fiamma è intervenuta la magistratura per sequestrare l’immobile, dichiarandolo corpo di reato e emettendo l’ordinanza si sfratto per Monica e i suoi due bambini.
Nessuna ragione ha potuto mettere in discussione la posizione del giudice, nessuno è intervenuto per riportare alla giusta dimensione una delle tante vicende della nostra società: un alloggio tenuto colpevolmente vuoto da un ente pubblico, una giovane donna senza lavoro con la responsabilità di crescere da sola due bambini che trova in quell’alloggio la sua immediata speranza.
Speranza spezzata dalla inflessibilità di una certa magistratura, determinata nel perseguire i poveri, poco avvezza a indagare i vertici di questi enti per la loro gestioni fallimentari.
Questa posizione trova riscontro con la politica del Governo Renzi che ha emanato recentemente un piano casa basato solo sulla persecuzione dei poveri e che non affronta il problema della casa nel nostro paese fatto di centinaia di migliaia di senza casa e di oltre 250.000 sfratti (il 90% per morosità incolpevole, a seguito della crisi) emessi negli ultimi quattro anni (22.000 solo a Roma).
L’ASIA-USB lancia un appello a tutte le forze sane per unire le forze per rafforzare l’opposizione alle politiche anti-sociali e per ampliare il fronte della resistenza contro queste politiche che non sanno dare altro che risposte repressive.
Una prima occasione è la partecipazione alla manifestazione nazionale indetta per la costruzione di un controsemestre europeo, popolare e di lotta per: casa, lavoro, reddito, salario, welfare, democrazia, beni comuni.
Roma, lunedì 16 giugno 2014

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