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Donbass. Un messaggio del comandante Mozgovoy

Di seguito pubblichiamo un messaggio inviato ai componenti della Carovana Antifascista di ritorno dal Donbass da A. Mozgovoy, comandante della Brigata Prizrak:

Cari amici!

Vi prego di continuare la nostra collaborazione, raccontando la verità nel vostro paese su quello che sta accadendo qui. 

La brigata di Alexey Mozgovoy ha inaugurato la prima mensa sociale in Novorossija. Questo non dobbiamo dimenticarlo, ma questa idea di umanità del battaglione della brigata “Prizrak” è importante soprattutto perché non si è visto nemmeno un rappresentante dell’OSCE in questa catastrofe umanitaria e proprio questo lavoro ha salvato dal morire di fame migliaia di persone ad Alcevsk e in altre città limitrofe. Rimane una domanda senza risposta, e cioè quali sono i collegamenti con il terrorismo che il governo di Kiev individua negli anziani, nelle madri e nelle donne incinte, che induce a revocare loro il sostentamento?
E oggi tutti noi abbiamo visto come gli scagnozzi di Kiev “combattono” contro il terrorismo: bloccando i convogli alimentari al confine con il territorio ribelle…
Di conseguenza, i prezzi sono aumentati, le imprese sono fallite… e nessuno guadagnerà niente da queste azioni, né togliendo il cibo agli abitanti della Novorossija, e nemmeno gli imprenditori ucraini privati dei loro guadagni.
Quindi, in che modo il governo di Kiev vuole liberare il territorio dell’Ucraina da tutti i residenti?

Cordialmente, Aleksey Mozgovoy

(traduzione S.P.)

Sulle attività di solidarietà realizzate in Donbass dalla Carovana Antifascista: 
Carovana Antifascista in Donbass. La solidarietà è un’arma

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