Menu

Chiesto l’ergastolo per Podlech, massacratore per conto di Pinochet

“L’imputato deve essere ritenuto colpevole della morte di Omar Venturelli, una vicenda drammatica nella quale ha svolto un contributo decisivo. Chiedo, quindi, che Alfonso Podlech Michaud venga condannato all’ergastolo”. Ha chiuso così le quasi due ore di requisitoria il procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo, davanti ai giudici della Corte d’assise. Per l’ex fiscal militar che aderì alla dittatura di Augusto Pinochet, il rappresentante dell’accusa ha chiesto che non vengano riconosciute attenuanti, malgrado i 76 anni di età.

Podlech deve rispondere dei reati di strage, omicidio pluriaggravato e sequestro di persona e in particolare deve rispondere della scomparsa, avvenuta poco dopo il golpe militare cileno del settembre 1973, dell’insegnante all’università cattolica di Temuco difensore degli indios, dove venne arrestato dalla milizia. Il procuratore Capaldo ha definito Podlech “personaggio inquietante” che “in concorso con altri ha causato la morte di centinaia persone” e che nel corso del processo, durato circa due anni, “non ha mai mostrato alcun segno di pentimento, ravvedimento”.

La posizione di Podlech era compresa nell’inchiesta sul cosidetto “Piano Condor”, l’accordo tra dittature del Sud America per la repressione degli oppositori. Nel procedimento rischiano il processo 140 persone, tra esponenti dei governi e dei servizi di sicurezza di Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Paraguay, Perù e Uruguay in carica tra gli anni ’70 e ’80, accusati a vario titolo della morte di 25 cittadini di origine italiana.

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa
Argomenti:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *