Un gruppo di giovani dei Fratelli Musulmani egiziani ha annunciato la formazione di un proprio partito politico, distinto da quello a cui ha di recente dato vita la Fratellanza, ‘Libertà e Giustizià. Un passo che evidenzia le divisioni interne al gruppo. La nuova formazione si chiamerà ‘Partito dell’Egitto di oggi, un «partito aperto agli altri – si legge nel manifesto diffuso su Facebook – La morale, i valori e i principi religiosi svolgono un ruolo importante nel regolare le sue attività». Il documento, tuttavia, non menziona la sharia tra i punti di riferimento della formazione. «Questo non è un partito islamico – ha spiegato il 24enne Mohamed Shams, tra i fondatori del partito, citato da al-Masry al-Youm – e non è un partito dei Fratelli Musulmani, non tutti i fondatori appartengono alla Fratellanza». «Vogliamo che il partito esprima lo spirito della rivoluzione e questo vuol dire che vogliamo che gran parte dei suoi leader siano giovani», ha aggiunto il 30enne Mohamed Affan, anche lui tra i fondatori. Affan, nelle scorse settimane, era emerso come una delle voci più critiche nei confronti dei vertici dei Fratelli Musulmani, accusati in particolare di escludere le nuove generazioni e di non assicurare un’autentica separazione tra il proselitismo e le attività politiche. A suo dire, almeno 150 giovani, in gran parte provenienti dalla Fratellanza, hanno già dato la loro adesione al ‘Partito dell’Egitto di oggì.
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