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Cile, 11 settembre 1973. Denunciato il pilota che bombardò la Moneda

Il movimento socialista cileno che indaga sulle cause della morte del presidente cileno Salvador Allende, ha chiesto di processare il pilota al comando dell’operazione dei caccia Hawker Hunter che l’11 settembre 1973 bombardarono il palazzo presidenziale della Moneda, a Santiago, dando inizio al golpe militare di Augusto Pinochet.

L’avvocato Roberto Avila ha denunciato il generale a riposo della forza aerea cilena, Mario Lopez, per tentato omicidio qualificato. Il generale ha fatto di recente la seguente dichiarazione a un giudice cileno: «L’11 settembre, in veste di tenente colonnello, sono stato a capo dell’unità da cui dipendevano gli aerei Hawker Hunter, due dei quali lanciarono razzi contro la Moneda. Sono partito da Concepcion e nel tragitto mi è arrivato l’ordine di attaccare la Moneda.

All’ inizio le istruzioni parlavano di attaccare le antenne radio: l’ordine di attacco al palazzo venne dopo». Il servizio medico legale cileno ha determinato che il presidente Allende si è suicidato alla Moneda subito dopo aver raggiunto un patto con i militari golpisti che permetteva la fuoriuscita di tutti i suoi collaboratori, mentre il palazzo presidenziale era in fiamme.

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