Menu

2012. Anno gramo per l’Europa

«Le prospettive di crescita della Germania sono peggiorate con le imprese che tagliano le proprie stime e con gli ordini dall’estero in calo». È quanto afferma la Bundesbank nel suo bollettino mensile. Il deciso rallentamento dell’economia tedesca arriverà dopo un periodo di «forte crescita» nel terzo trimestre, dovuto ad un rimbalzo della produzione industriale e dei consumi rispetto al trimestre precedente, spiega la Banca Centrale tedesca, che per quest’anno prevede una crescita del 3% per la Germania.

Leggendo il Financial Times di stamattina due cose saltano subito all’occhio.

La prima. Il direttorio franco-tedesco dell’Unione europeo è ormai talmente un dato di fatto che il segretario al Tesoro americano, Tim Geithner, dice: “Quando Francia e Germania si mettono d’accordo su un piano e decidono di agire, grandi cose sono possibili”. Speriamo, purtroppo.

La seconda. Wolfgang Munchau scrive: “Io mi aspetto una recessione in piena regola in Italia l’anno prossimo e dunque un complessivo aumento del deficit. Così l’effetto netto dell’austerity sarà un incremento del debito”. Speriamo di no.

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *