Menu

Gaza. Nuovi raid israeliani, razzi dalla striscia

L’aviazione israeliana prosegue le incursioni sulla Striscia. Il bilancio aggiornato delle violenze, iniziate ieri, è di 10 morti: nove miliziani palestinesi ed un civile israeliano. Nel Sud di Israele le maggiori città (Beer Sheba, Ashqelon e Ashdod) vivono in un clima di elevata tensione, mentre da Gaza anche stamane sono stati sparati in loro direzione alcuni razzi Grad. Le scuole sono chiuse, per ragioni prudenziali. Da ieri i miliziani palestinesi hanno sparato verso Israele diverse decine di razzi e numerosi colpi di mortaio. Nella striscia di Gaza, la aviazione israeliana ha condotto nelle ultime ore diversi raid, in prevalenza su campi di addestramento militare delle svariate fazioni armate. Nel frattempo la diplomazia egiziana cerca di mettere a punto un cessate il fuoco fra israeliani e palestinesi.

All’indomani della fiammata di violenze – che ha provocato a Gaza la morte di nove miliziani – nella Striscia la popolazione cerca oggi di tornare alla normalità, mentre Hamas mantiene un basso profilo e, dietro le quinte, tenta di calmare la situazione. Fonti giornalistiche a Gaza notano che il braccio armato di Hamas (le Brigate Ezzedin al-Qassam) non ha finora partecipato ai nutriti lanci di razzi verso Israele, che sono stati sparati nella quasi totalità dalla Jihad islamica. Le stesse fonti aggiungono che in questa fase Hamas non ha interesse ad andare ad una escalation militare con Israele. Ciò anche nel timore di pregiudicare la ‘seconda fasè dello scambio di prigionieri che ha portato alla liberazione del militare Ghilad Shalit: dopo un primo scaglione di 477 detenuti palestinesi (già rilasciati dalle prigioni israeliane) altri 550 dovrebbero riacquistare la libertà entro due mesi. Intanto velivoli militari israeliani proseguono anche oggi con intensità le missioni di ricognizione sulla Striscia.

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *