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Lega Araba decide espulsione Siria e nuove sanzioni

La Lega Araba ha deciso oggi di sospendere la Siria dall’organizzazione ed ha esplicitamente invitato tutti i paesi membri al richiamo degli ambasciatori arabi da Damasco. Lo ha annunciato oggi il ministro degli Esteri e primo ministro del Qatar, Hamad ben Jassem al-Thani, al termine della riunione d’emergenza in corso al Cairo. La sospensione avrà effetto a partire dal 16 novembre e durerà fin quando il governo di Damasco non ottempererà agli accordi intrapresi con i paesi arabi confinanti per porre fine alla repressione contro l’opposizione. Stando a quanto ha annunciato il primo ministro del Qatar, la Lega Araba deciderà anche di imporre nuove e pesanti sanzioni economiche e politiche alla Siria.  

Proprio oggi la stampa di Damasco sottolineava la necessità che l’organizzazione pan-araba sia totalmente “indipendente” dagli interessi delle potenze straniere. Lo si può leggere ad esempio in un editoriale del quotidiano governativo ‘al-Thawra’ in merito proprio al vertice dei ministri degli Esteri della Lega Araba che si tiene oggi al Cairo sulla crisi siriana. “Siamo certi che la Lega Araba sappia bene quali siano le sue prorogative. Il minimo che le si chiede é che assuma una posizione contro il linguaggio della provocazione e che condanni il coinvolgimento degli Stati Uniti che é un’aperta violazione del ruolo della stessa organizzazione”, si legge nell’editoriale. ‘Al-Thawra’ ha sottolineato quindi come gli Usa stiano facendo pressioni sull’organizzazione con sede al Cairo per imporre “il boicottaggio economico e politico” della Siria. “Noi – prosegue l’editoriale – ci auguriamo che la decisione della Lega Araba sia rapida ed esercitata in modo indipendente in modo da dimostrare che non agisce secondo istruzioni ricevute dagli Usa”. 

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