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Crisi: Londra studia come rimpatriare britannici da Spagna e Portogallo

Il Foreign Office – il Ministero degli Esteri di Londra – sta mettendo a punto un piano per evacuare migliaia di cittadini britannici da Spagna e Portogallo se il sistema bancario di quei due paesi dovesse fallire. Il timore, scrive oggi il Sunday Times, è che i connazionali, molti dei quali risiedono in due dei paesi più a rischio dell’eurozona, non siano più in grado di ottenere dalle banche il denaro che hanno depositato e quindi rimangano bloccati. Non si tratta di un problema secondario, visto che solo in Spagna, vivono quasi un milione di britannici, per lo più pensionati che si sono trasferiti stabilmente oppure per 6-8 mesi l’anno sulla riviera meridionale dello Stato, soprattutto alle Baleari, a Marbella e a Malaga. In Portogallo invece i sudditi di Sua Maestà sono circa 50 mila. «Ci prepariamo a uno scenario da incubo» con migliaia di britannici senza un soldo che dormono in aeroporto incapaci di tornare in patria, ha detto al Times una fonte del Foreign Office.

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