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New York: a Capodanno 68 manifestanti arrestati

Sono ben 68 i manifestanti aderenti al movimento “Occupy Wall Street” arrestati nella notte di Capodanno dalla Polizia. Lo ha confermato ieri sera il portavoce della polizia di New York John Gimpel. Gli agenti sono intervenuti poco dopo la mezzanotte, quando gli «indignados» dell’altra sponda dell’oceano atlantico hanno cercato di entrare nuovamente a Zuccotti Park, il luogo simbolo di Manhattan dove la protesta è iniziata nel mese di settembre e dalla quale i manifestanti sono stati cacciati sei settimane fa in malo modo. A Capodanno il movimento che contesta la classe politica e lo strapotere della finanza e dei poteri forti capitalistici aveva inscenato una serie di proteste che però hanno fatto scattare l’immediata repressione da parte delle forze di sicurezza, evidentemente nel tentativo di arginare la manifestazione ed evitare che i manifestanti si mischiassero e contagiassero i festeggiamenti per la fine dell’anno che a New York hanno visto centinaia di migliaia di persone aspettare la mezzanotte in strada nonostante il freddo. Un centinaio di persone, in serata, si era riunita nella zona urlando gli slogan che da mesi ormai accompagnano la loro protesta. Secondo la Polizia a un certo punto alcuni di loro hanno cercato di formare delle barricate per strada, facendo scattare l’intervento degli agenti e portando ai primi fermi. Un intervento che avrebbe scatenato la rabbia degli altri manifestanti che avrebbero quindi cercato di continuare la manifestazione mettendo in atto una serie di scaramucce con gli agenti al termine delle quali si contavano ben 68 fermi. 

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