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Washington: indignati contestano galà con Obama

Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha partecipato ieri sera alla cena annuale dell’esclusivo club Alfalfa, a Washington, mentre fuori, un gruppo di attivisti di Occupy DC inscenava una manifestazione contro la possibile espulsione dal loro insediamento nella capitale statunitense. Il presidente, assieme alla first Lady Michelle, è stato ospite per la seconda volta durante il suo mandato del gala annuale organizzato dal club di Washington, che si tiene ogni ultimo sabato di gennaio. Fino al 1974 non era consentito l’accesso al club dei neri mentre è stato aperto alle donne solo nel 1994. 
Obama, ispirato dall’esclusività dell’Alfalfa, di cui fanno parte in tutto circa 200 membri molto ricchi e influenti, ha scherzato anche su sè stesso: «Ho sentito che alcuni esperti dicono che Obama è rinchiuso alla Casa Bianca – ha detto -, che si tiene in disparte, che è come in una bolla, che non è connesso. Ecco perchè uno dei miei principali obiettivi di quest’anno è di uscire fuori e stare con gli americani medi, come uomini e donne dell’Alfalfa Club». Allo stesso tempo, fuori dell’hotel dove si svolgeva l’evento circa 200 manifestanti hanno manifestato danzando e cantando per protestare la minacciata espulsione dalla McPherson square, il luogo non lontano dalla Casa bianca dove da mesi hanno il loro insediamento. Alcuni manifestanti, uomini e donne, erano nudi dalla cintola in sù nonostante il freddo.

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