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Siria. Il Venezuela invia carburante. Nuovo braccio di ferro all’Onu

Il Venezuela prepara l’invio di un terzo carico di carburante alla Siria. Lo ha annunciato una fonte del parlamento di Caracas, citata dalla stampa locale. A febbraio, il ministro venezuelano dell’Energia, Rafael Ramirez, aveva confermato di aver inviato verso il paese di Bashar al-Assad, colpito da sanzioni internazionali, almeno due navi cariche di carburante, annunciando che avrebbe continuato a rifornire il regime di Assad se sarà richiesto e nonostante le sanzioni imposte dall’Occidente.

Gli Stati Uniti hanno elaborato una nuova bozza di risoluzione delle Nazioni Unite sulla Siria, che chiede in particolare al governo di Damasco immediato accesso nel Paese per gli operatori umanitari, cessazione di ogni forma di violenza e cooperazione piena da parte delle autorità siriane con le Nazioni Unite e l’inviato speciale di Onu e Lega Araba Kofi Annan. Il documento non è ancora arrivato ufficialmente sul tavolo dei Quindici, ma secondo fonti diplomatiche, già circola al Palazzo di Vetro. Mosca tuttavia ha già fatto sapere di non essere soddisfatta della nuova bozza. “La nuova bozza Usa della risoluzione sulla Siria al Consiglio di sicurezza dell’Onu è una versione leggermente modificata dell’ultimo documento oggetto di veto” (da parte di Russia e Cina) ha dichiarato il viceministro degli esteri russo Gennadi Gatilov. La bozza, a suo avviso, “dovrebbe essere equilibrata”

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