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Afghanistan. Attentato all’hotel degli autisti della Nato. 21 morti

Un attentatore suicida a bordo di una moto si è fatto esplodere in un hotel di Kandahar, nel sud dell’Afghanistan, uccidendo almeno 21 persone e ferendone altre 22. Lo riferisce l’agenzia Aip segnalando che nell’albergo si riunivano gli autisti dei convogli della Nato. Il portavoce del governo provinciale di Kandahar, ha precisato che l’attentato è avvenuto a qualche chilometro di distanza dalla base aerea di Kandahar, utilizzata dalla Nato. Anche il capo della polizia provinciale, generale Abdul Raziq, ha confermato che un attentatore a bordo di una moto si è fatto esplodere in uno spiazzo dove erano radunati autisti e personale addetto al trasporto con autocarri di rifornimenti per la Nato. “Fra le vittime – ha precisato – non c’é alcun militare. sono tutti civili”. Diversa la valutazione dei talebani che hanno rivendicato oggi l’attentato. In una comunicato ai media, il portavoce degli insorti Qari Mohammad Yusuf Ahmadi, ha detto che prima è stato fatto saltare in aria un veicolo imbottito di esplosivo in un parcheggio legato allo scalo e poi un kamikaze ha attivato la carica che aveva indosso “uccidendo 8 soldati stranieri”.

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