Corrispondenza da Gaza. C’è una situazione di alta tensione nella Striscia di Gaza. Elicotteri e droni in cielo.
Un colpo di artiglieria israeliana ha colpito un’area a nord di Gaza. Al confine di Erez si riportano spari dalle torri israeliane e si riporta un ferito.
La resistenza palestinese ha sparato sei missili verso Israele nella giornata di oggi, gli ultimi due Grad ieri sera su Netivot e Sderot, pare non ci siano danni.
Mezz’ora fa un attacco israeliano su un sito delle brigate al Qassam nel villaggio di Um Al Nasser, vicino Beit Lahia, a nord di Gaza, nessun ferito. Evacuate tutte le sedi militari e di sicurezza nella Striscia di Gaza.
Si pensa ad una forte reazione israeliana, ci teniamo pronti per qualsiasi emergenza.
Oggi il Capo di stato maggiore dell’esercito di occupazione israeliano, il generale Benny Gants, ha affermato che un’operazione contro Gaza sarà inevitabile e che dovrebbe essere simile ad all’Operazione Piombo Fuso. Il giornale israeliano Maariv ha riportato oggi che l’esercito israeliano vede la necessità di un’operazione su larga scala sulla Striscia di Gaza simile a “Piombo Fuso”, dopo gli attacchi della resistenza di ieri verso obiettivi israeliani.
L’escalation israeliana è iniziata domenica pomeriggio quando l’aviazione israeliana ha attaccato l’area di Rafah, ferendo 10 civili, fra cui 5 bambini, ed uccidendo un militante.
Successivamente la resistenza ha risposto colpendo obiettivi israeliani.
Non siamo sicuri di quando questa nuova operazione avverrà.
In questo momento si riporta movimento di carri armati nell’area di Al Maghazi (area centrale della Striscia di Gaza) ed elicotteri ancora in cielo.
* blogger che vive a Gaza
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa
