Menu

S&P declassa ancora la Spagna

Alla fine l’atteso colpo di scure sul rating di Madrid è arrivato. Standard & Poor’s è andata giù pesante: il taglio è stato di due scalini – da BBB+ a BBB-, con un outlook – vale a dire le prospettive – che continua a rimanere negativo, lasciando intravedere nuovi possibili downgrade.
A pesare sulla decisione di Standard & Poor’s c’è innanzitutto «la profonda recessione» dalla quale l’economia spagnola sembra proprio non riuscire ad emergere e che «limita le opzioni politiche a disposizione del governo» per cercare di risanare una situazione fortemente deteriorata dalla crisi del debito sovrano. Il pil spagnolo infatti è previsto scendere dell’1,8% quest’anno e dell’1,4% il prossimo. La ripresa appare un miraggio.
E le previsioni sul fronte della riduzione del deficit, per l’agenzia di rating, si basano su previsioni troppo ottimistiche di crescita, col governo spagnolo che prevede un -0,5% nel 2013.
A cascata ci sono quindi i problemi legati all’enorme tasso di disoccupazione che, insieme ai necessari tagli alla spesa pubblica, sta generando una preoccupante ondata di malcontento sociale. Malcontento che non aiuta l’esecutivo Rajoi a trovare le giuste soluzioni. C’è poi il cuore dei problemi di Madrid: la situazione delle banche, con una «carenza di credito» che strangola ancor di più l’economia.
Proprio alla situazione del settore bancario si lega l’outlook negativo che Srtandard & Poor’s assegna a Madrid, con i dubbi sulla reale volontà di alcuni governi dell’Eurozona di rispettare gli impegni sul fronte degli aiuti a Madrid per la ricapitalizzazione dei propri istituti di credito. Un fattore, questo dell’incertezza e della poca chiarezza a livello di Eurozona, che l’agenzia di rating definisce «destabilizzante».
A tutto ciò si aggiunge anche una situazione molto delicata che riguarda l’integrità della Spagna, con le crescenti frizioni tra il governo centrale e quelli regionali, ingigantite dai tagli sulle comunità locali che si trovano sempre più in difficoltà finanziarie. In questo senso, un grande elemento di incertezza – sottolinea Standard & Poor’s – è rappresentato dalle elezioni amministrative all’orizzonte.

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa
Argomenti:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *