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Siria. Esecuzioni sommarie di militari prigionieri dei ribelli. ONU: “è un crimine di guerra”

Le Nazioni Unite esamineranno attentamente il video sulle presunte esecuzioni sommarie di soldati siriani nel nord del Paese, che potrebbero costituire un crimine di guerra. Lo ha detto oggi a Ginevra il portavoce dell’Alto commissariato Onu sui diritti Umani. ”E’ molto difficile pronunciarsi rapidamente, ma esamineremo il video. I soldati non erano piu’ dei combattenti e si tratterebbe quindi di un crimine di guerra”, ha detto il portavoce Rupert Colville. Sono 78 i soldati governativi uccisi ieri in Siria, la gran parte negli attacchi ai checkpoint a Idlib, nel nord:lo afferma l’Osservatorio siriano per i diritti umani, che stima siano 184 i morti nelle ultime 24 ore, 104 le vittime tra civili e ribelli. Secondo l’Osservatorio, negli attacchi ai checkpoint nei pressi di Saraqeb sono stati uccisi 45 soldati. Sul web sono stati pubblicati diversi video che testimoniano le esecuzioni sommarie di diversi militari, catturati e poi uccisi sommariamente dai ribelli anti-Assad.

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