La Corea del Nord questa mattina ha lanciato – come annunciato da tempo – il missile per la messa in orbita un satellite completando l’operazione e con successo – dato questo ammesso anche dallo statunitense North American Aerospace Defense Command (Norad). Immediata la reazione Usa, con la Casa Bianca che, annuncia «azioni appropriate» ed ha parlato di atto «altamente provocatorio» che «minaccia la sicurezza dell’intera regione» e viola le risoluzioni dell’Onu. Corea del Sud e Giappone hanno espresso «dura condanna» su un atto «inaccettabile» e la Russia «profondo rammarico». Anche la Cina ha criticato l’iniziativa e detto che la Corea del Nord «deve rispettare» le risoluzioni Onu che vietano l’uso di strumenti balistici. Secondo l’agenzia Nuova Cina, «le parti coinvolte dovrebbero mantenere la mente fredda e astenersi dal gettare benzina sul fuoco perché la situazione resti sotto controllo». Immediata è arrivata la replica delle autorità di Pyongyang che hanno invitato tutti a rimanere calmi.
Il lancio del missile è stato effettuato alle 9.49 (ora coreana, l’ 1,49 in Italia) su una rotta verso sud, con un primo stadio caduto nel mar Giallo e il secondo nelle acque del Pacifico a est delle Filippine, dopo aver superato l’isola di Okinawa. «Le indicazioni iniziali sono che il razzo abbia rilasciato un oggetto che sembra aver raggiunto l’orbita», ha detto il Norad in una nota, i cui sistemi di allarme hanno confermato l’ ipotesi di successo pieno dell’operazione da parte di Pyongyang. «Il satellite è entrato nell’orbita prevista», ha annuciato la televisione nordcoreana. Nell’aprile scorso invece un test analogo fu negativo con il vettore che si disintegrò dopo meno di due minuti.Il razzo, che la Corea del Nord ha spiegato di aver usato per il trasporto nello spazio di un satellite meteorologico, secondo Stati Uniti, Corea del Sud e Giappone sarebbe invece il test di un vettore a lunga gittata, potenzialmente capace di colpire le coste del Nord America con tanto di testa nucleare.
Un portavoce del ministero degli Esteri della Corea del Nord ha accusato gli Usa di “reazione esagerata”.
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