Nikolaos Dertilis, l’ultimo dei protagonisti del colpo di stato del 21 aprile 1967 in Grecia e’ morto ieri a causa di un’ischemia cerebrale in un ospedale di Atene all’eta’ di 92 anni. Dertilis, un ex colonnello dell’esercito, era stato condannato all’ergastolo per l’uccisione del ventenne Mihalis Myroyiannis durante la rivolta degli studenti del Politecnico di Atene che porto’ alla caduta del regime dei colonnelli nel 1974. Per “motivi di principio”, come egli stesso sosteneva, ha sempre rifiutato di firmare la domanda di scarcerazione alla quale aveva diritto a causa dell’eta’ avanzata e delle non buone condizioni di salute. Nel dicembre dell’anno scorso Dertilis aveva inoltre rifiutato il permesso speciale che gli era stato concesso dal ministero della Giustizia per partecipare ai funerali del figlio Vassilis morto all’eta’ di 62 anni.
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