La Corea del Nord ha confermato di avere effettuato nella notte il suo terzo test nucleare sotterraneo, usando cariche «miniaturizzate» ad alto potenziale. Poche ore prima del comunicato ufficiale un «sisma artificiale» era stato rilevato nella penisola coreana. Il che sarebbe una prova oggettiva di quanto rivendicato dal governo di Pyongyang: il «pieno successo» del test.
Pyongyang avrebbe informato nella giornata di ieri Stati Uniti e Cina del proprio piano.
Immediata e ovviamente negativa la reazione dell’Onu: il segretario generale, Ban Ki-moon (sudcoreano, peraltro, quindi direttamente interessato anche al di là del ruolo istituzionale), ha condannato il test: «Si tratta di una chiara e grave violazione delle risoluzioni adottate dal Consiglio di sicurezza».
L’assemblea dell’Onu terrà oggi una riunione d’urgenza alle 17, ora italiana.
Immediata e ovviamente negativa la reazione dell’Onu: il segretario generale, Ban Ki-moon (sudcoreano, peraltro, quindi direttamente interessato anche al di là del ruolo istituzionale), ha condannato il test: «Si tratta di una chiara e grave violazione delle risoluzioni adottate dal Consiglio di sicurezza».
L’assemblea dell’Onu terrà oggi una riunione d’urgenza alle 17, ora italiana.
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