A Chicago, le autorità cittadine hanno chiuso 61 scuole pubbliche. Altre 11 saranno accorpate riferisce il Chicago Tribune.
Con i tagli “saranno risparmiati” circa 600 milioni di dollari in dieci anni, secondo le autorità. I ragazzi che ne pagheranno le conseguenze però sono soprattutto afroamericani e latinoamericani. . La decisione sta facendo crescere giustamente la rabbia contro ilsindaco, Rahm Emanuel, -ex assistente particolare di Barak Obama – e delle altre autorità cittadine. In totale, gli istituti cancellati rappresentano il 9% delle 681 scuole pubbliche della città, il terzo distretto scolastico degli Stati Uniti. Più di 400.000 studenti frequentano le scuole pubbliche a Chicago, in gran parte ragazzi sono afroamericani e latinoamericani e, in generale, di famiglie a basso reddito.
La decisione è stata annunciata due settimane dopo quella delle autorità della Pennsylvania di chiudere 23 scuole a Philadelphia. Negli ultimi anni, ricorda il New York Times, anche a Detroit, Newark e Washington sono state chiuse decine di scuole pubbliche. A Chicago, circa 100 scuole erano già state chiuse dal 2001.
Gli studenti, contrariamente da quanto dichiarato dalle autorità, molto difficilmente finiranno per frequentare
scuole migliori: secondo uno studio dell’università di Chicago, solamente il 6% degli studenti costretti a cambiare scuola tra il 2001 e il 2006 ne ha poi tratto vantaggio.
A settembre, c’era stato un importante sciopero degli insegnanti, il primo in 25 anni, che protestavano contro i tagli alla scuola e alcune norme controverse sui licenziamenti.
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