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Madrid: scarcerato Bahar, perseguitato dal regime turco

Mercoledì mattina l’attivista della sinistra turca e scrittore Bahar Kimyongür è stato portato davanti ai giudici dell’Audiencia Nacional, il tribunale speciale antiterrorismo di Madrid dopo esser stato arrestato su richiesta delle autorità turche sulla base di un ordine di cattura emesso da Ankara il 28 maggio.
Durante l’udienza l’avvocato dell’intellettuale dissidente turco, Gonzalo Boye, ha chiesto che in attesa della decisione della giustizia spagnola in merito all’estradizione, il suo cliente fosse scarcerato. Il giudice ha accettato l’istanza di scarcerazione ma imponendo una cauzione di 10 mila euro. In poche ore la famiglia di Bahar e alcune reti della sinistra spagnola e belga hanno raccolto i fondi necessari e quindi Bahar Kimyongür è stato scarcerato. Secondo quanto si è appreso l’attivista della sinistra turca potrà tornare in Belgio in attesa della decisione della magistratura di Madrid.

Rimangono quindi mobilitate le reti di solidarietà con Bahar che contestano alle autorità dei paesi dell’Unione Europea la propria subalternità alle strategie repressive del regime turco nei confronti di un attivista che non ha mai commesso alcun reato specifico, se non quello di contrastare la repressione turca contro le organizzazioni antimperialiste del suo paese e l’opera di destabilizzazione di cui il governo Erdogan si sta rendendo protagonista in Siria e Libano.

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