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No Nuke. La Cina ascolta le proteste, stavolta

La pressione popolare riesce a fermare un progetto delle autorità cinesi in campo nucleare. Pechino ha bloccato la costruzione di una fabbrica per il trattamento dell’uranio, a Jiangmen, nella provincia del Guangdong, dal costo di oltre quattro miliardi di euro.

“Il governo dice che cancellerà il progetto, sosteniamo questa decisione”, afferma un residente.
“La gente chiede l’annullamento del progetto”, dice un altro abitante. “Questo piano era alla fase iniziale. Non ha ottenuto l’avallo della popolazione”, spiega il portavoce del governo locale.

La decisione arriva all’indomani della manifestazione di centinaia di persone, in questa città che si trova sul delta del Fiume delle Perle, una delle zone più industrializzate della Cina. Dietro le proteste popolari, Pechino di recente ha sospeso o rinviato diversi progetti in campo petrolchimico e metallurgico.

da EuroNews

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