Violenti scontri a San Paolo, la più grande città del Brasile, tra la polizia e i manifestanti che chiedevano le dimissioni del governatore dello stato, Geraldo Alckmin, accusato di sperperare il denaro pubblico e di corruzione. Gli agenti della Polizia Militare hanno usato i gas lagrimogeni e gli spray urticanti per disperdere la folla che lanciava pietre e devastava negozi di lusso e istituti bancari. Gli scontri, avvenuti la scorsa notte, si sono saldati con una ventina di arresti e parecchi feriti.
Il giorno prima centinaia di manifestanti erano tornati a protestare contro il governatore di Rio de Janeiro, Sergio Cabral, davanti alla sua residenza privata, nella Zona Sud della città. Il gruppo, denominato ‘Occupy Cabral’, chiede tra l’altro l’impeachment di Cabral e l’apertura di una commissione di inchiesta sul trasporto pubblico urbano per indagare sulla cosiddetta ‘mafia degli autobus’.
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