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Paraguay: trovati resti di vittime del dittatore Stroessner

Dopo un anno di scavi in una fattoria vicina a Tavaí, nel dipartimento meridionale di Caazapá, una fossa ha restituito i resti di due vittime della dittatura di Alfredo Stroessner (1954-1989). Secondo il responsabile delle operazioni, lo stato di conservazione sarebbe buono così da consentire una veloce identificazione.

Il luogo del ritrovamento fu a suo tempo una base per le forze inviate da Stroessner per combattere contro i ribelli del Movimiento 14 de Mayo: i resti potrebbero appartenere a membri del movimento armato, organizzazione popolare formata per lo più da giovani costretti all’esilio dalla dittatura.

Secondo la Direzione della riparazione e memoria storica, ufficio creato nel 2009, la base venne utilizzata come centro di tortura; dotata di una pista d’atterraggio, accoglieva gli aerei carichi di prigionieri che poi erano sepolti.

La Commissione di Verità e Giustizia, istituzione poi sostituita dalla Direzione, nel suo rapporto conclusivo pubblicato nell’agosto 2008 ha documentato almeno 59 morti, 336 ‘desaparecidos’, 20.000 prigionieri e oltre 20.000 persone costrette all’esilio durante il regime di Stroessner. Rovesciato nel febbraio 1989 da un golpe del consuocero, il generale Andrés Rodríguez, dopo aver preso il potere nel maggio 1954, Stroessner si rifugiò in Brasile dove morì a 94 anni nell’agosto 2006.

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