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Brasile. Protesta a San Paolo contro le multinazionali Siemens e Alstom

Duemila persone si sono riunite nella mattinata di mercoledi 4 settembre, per manifestare sotto le sedi di Alstom e Siemens responsabili di aver corrotto alcuni politici del PSDB, – il Partito Social-Democratico brasiliano (centro-destra) – per aggiudicarsi l’appalto per i lavori di manutenzione e ampliamento della metropolitana di San Paolo. La protesta è stata organizzata dal MAB, Movimento dos Atingidos por Barragens, organizzazione che mobilita migliaia di persone vittime di espropri e danni a causa della costruzione di numerose dighe idroelettriche, e dal Levante Popular da Joventude, un’organizzazione giovanile legata ai movimenti sociali.
La mobilitazione avviene durante la tre giorni di incontri nazionali organizzata dal MAB la cui attenzione si é rivolta verso le due multinazionali anche a causa della fornitura di turbine e per le irregolaritá piú volte riscontrate nei contratti di acquisto di questo materiale. Durante la protesta é stato cambiato simbolicamente nome alla Rua Werner Siemens, in “Rua 12 de Janeiro de 2007”, data del crollo di uno dei cantieri della linea rossa della metropolitana di San Paolo che causó tra gli operai numerosi feriti e sette morti ed ai quali é stato reso omaggio con la posa di sette croci sotto la sede della Siemens.

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