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Siria. Un sabotaggio o un intervento “divino” affondò nave container USA

La notizia risale alle metà di giugno, ma nessun media importante ne ha parlato. E nonostante siano passati alcuni mesi rimane comunque una gran bella notizia.

Una grande nave container – la “Mol Comfort”- che trasportava armi dagli Stati Uniti destinati ai ribelli anti-Assad in Siria, si è spezzata e improvvisamente divisa a metà nell’Oceano Indiano, al largo delle coste dell’Arabia Saudita, dopodichè è affondata: il fatto è accaduto durante la sua rotta da Singapore a Gedda, a metà del mese di giugno.

A bordo si trovavano 4.500 container, alcuni dei quali carichi di armi statunitensi dirette ai gruppi ribelli siriani. La causa di questo improvviso incidente viene ancora segnalata pubblicamente come “sconosciuta”. Due le ipotesi: un intervento “divino” che ha affondato un carico di morte oppure una operazione di intelligence contro gli Stati Uniti. In questi anni ci hanno abituati a operazioni di questo tipo sempre rivendicate con un pizzico di autocompiacimento dai “buoni” (USA, Israele), ma a quanto pare queste operazioni le sanno fare anche “i cattivi”. Comunque sia il carico di armi ha fatto pluff!!

Il video della televisione indiana Times che ha ripreso l’accaduto: http://www.youtube.com/watch?v=2YzgvhzzCHA

 

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