Menu

Turchia. Arrestati 12 poliziotti: “spiavano Erdogan”

La procura di Ankara ha emesso ieri dodici ordini di custodia nei confronti di altrettanti ufficiali di polizia, accusati di spiare il premier Recep Tayyip Erdogan. Tra questi anche l’ex capo delle guardie del corpo del premier, identificato dal magistrati come Zeki B., allontanato a febbraio insieme a tutto il suo contingente dal servizio di protezione del capo del governo. L’uomo accusato di aver effettivamente piazzato una microspia nell’ufficio di Erdogan, un capo delle polizia locale, Serhat D., si è reso irreperibile.
Erdogan aveva annunciato il 21 dicembre scorso che erano state rinvenute microspie nel suo ufficio e nella sua casa, un’operazione di “aperto spionaggio”. Dell’indagine era stata incaricata la procura antiterrorismo di Ankara, ma dopo l’abolizione del tribunali speciali a marzo, il caso era stato trasferito a un altro procuratore.

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *