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Esercito israeliano contro manifestanti palestinesi, ferita un’attivista italiana

Tra i numerosi feriti di queste ultime ore negli scontri tra palestinesi e occupanti israeliani a Qalandiya si segnala anche una italiana colpita da proiettili gomma alla testa e a una gamba.

La giovane italiana ferita, Giulia T., volontaria dell’Ism (International Solidarity Movement), ha riferito che intorno alle 14 di oggi aveva raggiunto, assieme ad un altro volontario italiano, il posto di blocco di Qalandiya, tra Gerusalemme e Ramallah, per monitorare gli scontri in corso tra palestinesi e militari israeliani. L’attivista stava filmando e fotografando quanto avveniva quando, mentre si spostava da un punto all’altro del check point, è stata colpita da proiettili rivestiti di gomma alla gamba e alla testa, a 2 cm dall’occhio sinistro. Portata all’ospedale, i medici hanno dovuto suturare la ferita con diversi punti prima di dimetterla. Negli scontri sono rimasti feriti almeno 4 palestinesi.
Intanto nel tentativo di frenare la protesta montante dei palestinesi a Gerusalemme Est ed in altre zone della Cisgiordania occupata – c’è già chi parla di una nuova Intifada incipiente – il governo israeliano ha presentato un emendamento al codice penale che punisce con pene fino a 20 anni di carcere chi lancia pietre contro esponenti dell’esercito e delle forze di sicurezza.

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