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Robert Fisk: “L’Isis usa missili Usa”

L’esercito siriano schierato a nord-est di Latakia, sulla costa, ha subito numerosi attacchi con missili sofisticati da parte dei jihadisti dello Stato Islamico. Alcuni ufficiali siriani hanno rivelato al quotidiano britannico The Independent che un cambiamento è avvenuto in termini di armi e attrezzature in mano agli islamisti dopo che Daesh (l’Isis in arabo) ha preso il controllo della città irachena di Mosul. 

Secondo il quotidiano britannico, un gruppo armato conosciuto come la “Brigata del Sahel”, legato all’Isis, ha cercato di accedere alla costa del Mar Mediterraneo. Gli ufficiali siriani hanno affermato che i terroristi hanno missili sofisticati a guida termica, ad esempio utilizzati nel mese di settembre contro un accampamento militare nella città siriana di Qastal Maaf. I resti dei missili rivelano il nome della società statunitense che li ha prodotti e il loro codice di fabbricazione.

Prodotti da Eagle Baishe, i missili trasportano una notevole quantità di elio e un avvertimento: «Contiene 6400 BSIJH fortemente esplosiva e proibito dalla legge federale, vietato qualsiasi trasferimento. Ogni infrazione comporterà una sanzione di 25.000 dollari e cinque anni di carcere».

Il codice completo del missile è il seguente: DOT-E7694 NRC6400 / 11109 / M1033 MFR 54080 39317 79294 ASSY, ha rivelato il giornalista Robert Fisk.

Un missile simile è stato utilizzato il 4 ottobre e porta come sigla di tipo di batteria il numero 32964. Fisk si chiede: «Come sono finiti questi missili nelle mani dei jihadisti? Attraverso il mercato mondiale “l’opposizione moderata” ha ricevuto queste armi dagli Stati Uniti e poi le ha vendute all’Isis?».

Le truppe siriane hanno anche osservato che i terroristi hanno utilizzato missili anticarro mai usati prima, con un raggio di 5 km.

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