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Irlanda. Ketamina ed ecstasy legali, ma solo per un giorno

Corsa contro il tempo del parlamento irlandese per chiudere un “buco” aperto da un errore legislativo, per il quale da ieri le droghe di sintesi, come l’ecstasy, la ketamina, la metanfetamina, il mefedrone, oltre ai funghi allucinogeni, non sono più vietate in Irlanda. Il ministro della salute Leo Varadkar ha lanciato un appello ai cittadini a non approfittare di “presunti benefici ricreativi” offerti dalle sostanze inopinatamente legalizzate perchè esse comportano “significativi rischi per la salute”.
Ieri sera il Dail, la Camera bassa del Parlamento di Dublino, ha approvato d’urgenza il divieto di consumo delle sostanze liberalizzate. Il testo ora passa al Senead, il Senato, per poi alla firma del presidente, con l’obiettivo di chiudere la “finestra” entro la mezzanotte di oggi.
Il panico del governo, e il conseguente divertimento di molti irlandesi, è stato scatenato ieri da una sentenza della Corte suprema, che ha annullato all’unanimità la legge del 1977 sull’abuso di droghe sulla base del fatto che l’aggiunta del mefedrone all’elenco delle sostanze illecite è avvenuto senza preventiva consultazione del Parlamento irlandese.
Il ministero della Salute ha dovuto emettere una nota esplicativa, spiegando che a seguito della sentenza “tutte le sostanze controllate sulla base di provvedimenti del governo basati sul testo cessano di esser controllate con effetto immediato e il loro possesso cessa di essere un reato. Tra di esse l’ecstasy, le benzodiazepine e le nuove sostanze psicoattive”. Restano invece proibite anche per oggi la marijuana, l’eroina e la cocaina, oltre che il commercio e l’export delle sostanze liberalizzate.

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