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Siria. I palestinesi cacciano l’Isis da Yarmouk

L’agenzia Nena News, riprendendo una notizie dall’agenzia France Presse e dell’Osservatorio Siriano per i diritti umani, scrive che i gruppi armati palestinesi hanno ricacciato i miliziani dell’Isis che ieri erano entrati a Yarmouk, occupandone vaste aree.

Dopo l’attacco dei jihadisti iniziato ieri mattina, ci sono stati combattimenti all’interno del campo profughi palestinese, otto chilometri a sud di Damasco. Secondo il direttore dell’Osservatorio, Rami Abdel Rahman, le fazioni palestinesi sono state aiutate dai ribelli siriani. L’Isis, racconta Anwar Abdel Hadi, a capo degli affari internazionali dell’Olp di Damasco, è stato respinto fuori da Yarmouk dopo una notte di scontri, durante la quale hanno perso la vita sei persone e 17 sono rimaste ferite. Il bilancio delle vittime non è ancora definitivo.

L’Osservatorio siriano dei diritti umani ha inoltre confermato che l’Isis ieri era riuscito a controllare “gran parte” del campo, dopo i combattimenti contro un gruppo armato palestinese anche esso ostile ad Assad. I miliziani dell’Isis si erano prima infiltrati dalla località ribelle di Hajar al Aswad, attigua al campo profughi. Il campo di Yarmouk, il più grande dei campi palestinesi in Siria, contava circa 160mila abitanti siriani e palestinesi prima dell’inizio della guerra in Siria quattro anni fa, rispetto ai 18mila attuali. Nel febbraio 2014, i gruppi ribelli siriani si sono ritirati dal campo al termine di un accordo con le organizzazioni palestinesi che intendevano rimanere neutrali nella guerra civile siriana. Gli abitanti soffrono di carenza di cibo, medicinali e farmaci a causa di un assedio quasi totale imposto da un anno dal regime.

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