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Manovre congiunte USA-Estonia alla frontiera con la Russia

Non solo Nato ai confini russi. L’US Army agisce anche in prima persona. Reparti della 173° Brigata aviotrasportata USA (di stanza a Vicenza) e militari del Battaglione logistico della 2° Brigata di fanteria estone hanno iniziato oggi manovre congiunte sul territorio del paese baltico, nelle immediate vicinanze della frontiera con la Russia.
L’area interessata è quella della contea di Võrumaa, all’estrema punta sudorientale della piccola Repubblica Baltica.
L’agenzia Interfax riporta le notizie diffuse dallo Stato maggiore estone, secondo cui “americani ed estoni si eserciteranno principalmente nelle procedure di evacuazione dei feriti nel corso di combattimenti”. Il maggiore Meelis Laanemets, del reparto operativo della 2° Brigata, ha dichiarato che “si tratta di un’ottima occasione per confrontare le nostre procedure con quelle americane e trarne le conseguenze”. Nel corso delle esercitazioni, verranno messe a confronto anche le diverse competenze nella scorta ai convogli.
Le manovre si concluderanno il 12 prossimo settembre, dopo di che i militari della 503° compagnia D della 173° Brigata USA faranno ritorno alla caserma della 1° Brigata di fanteria a Tapa, nel nordovest dell’Estonia.
Sempre in Estonia erano giunti venerdì scorso due caccia statunitensi di quinta generazione F-22 “Raptor”, dopo che quattro F-22 (l’aereo da guerra più costoso al mondo: quasi 150 milioni di $) erano già stati trasferiti la settimana scorsa a Spangdahlem, in Germania.
Secondo l’assistente del primo ministro per la sicurezza, Kadri Peeters, l’arrivo dei due Raptor in Estonia “rappresenta un forte segnale da parte USA sulla loro cura per la sicurezza della regione baltica”. Magnanimità yankee in cielo, in terra e in ogni luogo!

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1 Commento


  • riccardo

    Un incidente malaugurato metterebbe la pace nel mondo. La caduta dell’impero sotto i brics e l’Iran

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