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Anche Parigi ha ora il suo “Pentagono”

Parigi copia Washington. Il presidente Francois Hollande ha inaugurato oggi il cosiddetto ‘Pentagono alla francese’ – l”Hexagone Balard’ – un’avveniristica struttura in cui verranno riuniti in un solo quartier generale il ministero della Difesa insieme agli stati maggiori di esercito, aeronautica e marina militare. In tutto 140mila metri quadri blindati da un imponente servizio di sicurezza, nel sud della capitale, concepiti dallo studio di architetti Nicolas Michelin.
“Manca solo il ponte levatoio”, ironizzano a Parigi. Nell’immenso centro, una città nella città, sorgono anche ristoranti, coiffeur, asili nido. L’85% dei 9.300 funzionari previsti hanno già traslocato. Ma c’è ancora un grande assente, il ministro della Difesa, Jean-Yves Le Drian, che secondo i media francesi preferirebbe rimanere nella vecchia sede del centro città, a due passi dalla Senna e Saint-Germain-des-Près.
E non mancano le polemiche, in particolare, sulle fatture stellari rivelate dal settimanale Challenge’s. Oltre ai 154 milioni di euro d’affitto sborsati annualmente dal ministero della Difesa ogni modifica degli uffici dell”Hexagone Balard’ è oggetto di una fatturazione aggiuntiva. Tra gli esempi: 2.000 euro per invertire il senso di una porta o 2.274 euro per montare due prese elettriche. In un preventivo di Opale Défense, il consorzio Bouygues-Thalès incaricato della manutenzione del sito, l’installazione di uno scanner e di una stampante venivano fatturati a 13.600 euro. Ma il ministero si è rifiutato.
Interrogato sui costi esagerati, il segretario generale dell’amministrazione, Jean-Paul Bodin, ha riconosciuto che in effetti c’è un problema. “Stiamo attualmente limitando le richieste di modifiche” negli uffici, è stata però la sua unica risposta.

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