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Asia-Usb. Nessuno tocchi il diritto alla casa!

Gli inquilini resistenti degli Enti promuovono un’assemblea cittadina per mercoledì 25 maggio al teatro Mongiovino per l’apertura subito del tavolo inter-istituzionale per fermare le dismissioni speculative, gli aumenti degli affitti e gli sfratti.

La politica immobiliarista degli Enti privatizzati, dei Fondi pensione, immobiliari e assicurativi sta rendendo impossibile la vita ai settori sociali più deboli e sta impoverendo il ceto medio della nostra città (oltre 40.000 famiglie).

Dopo la forte mobilitazione portata avanti nell’ultimo anno degli inquilini il Ministro Matteoli ha convocato una primo tavolo il 13 aprile 2011 con il Sindaco Alemanno e la Presidente Polverini (assente all’incontro).

Da allora nulla è più accaduto, nonostante gli impegni presi.

Nel frattempo stanno arrivando decine di sfratti per finita locazione inviati dall’Enpaia, che sta richiedendo ai propri inquilini aumenti dei canoni fino al 90%. Stessa politica stanno portando avanti le Casse ragionieri-geometri-forense e altro, che ugualmente inviao sfratti a tutti coloro che non possono sopportare aumenti dei canoni, che in questo caso arrivano a incrementi del 300% (canoni richiesti fino a 1400 euro mensili a persone anziane con pensioni di 1250 euro, ma gli affitti richiesti arrivano fino a 1800 euro al mese).
Molte famiglie appartenenti al ceto medio non stanno rinnovando i contratti di locazione correndo il rischio dello sfratto.

Per chiudere il quadro l’Enasarco ha dato il via al processo di dismissione dei 17.000 alloggi inviando richieste di acquisto delle case a prezzi di mercato, ignorando che è un Ente di diritto pubblico (come ribadisce la Direttiva CEE 2004/18), senza tenere conto dello stato effettivo degli immobili, i quali non hanno mai avuto ristrutturazioni e adeguate manutenzioni.
La FIMIT s.g.r., il Fondo pensioni della Banca di Roma, la Sara Assicurazioni stanno facendo la stessa operazione speculativa mettendo in allarme migliaia di inquilini romani.

Sta crescendo in tutti i caseggiati la protesta degli inquilini per opporsi agli aumenti degli affitti e a questa modalità di dismissione, per chiedere alle Istituzioni tutte le necessarie tutele.

E’ urgente più che mai aprire il tavolo interistituzionale più volte richiesto, uno strumento necessario per affrontare seriamente questa nuova emergenza, in linea con il dispositivo della Risoluzione dell’VIII Commissione della Camera approvata all’unanimità il 22 dicembre scorso che impegna il Governo.

Per queste ragioni gli inquilini resistenti hanno promosso l’incontro di mercoledì 25 maggio 2011 alle ore 17,00 a Roma al Teatro Mongiovino in via Giovanni Genocchi 15 .

Sono stati invitati i parlamentari; gli assessori alla casa della regione e del comune; i consiglieri regionali, comunali e provinciali; i Presidenti del XI e del IV Municipi.

Per l’AS.I.A.-USB
Angelo Fascetti
a.fascetti@usb.it

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