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Thyssenkrupp. Sciopero e corteo a Terni

Circa 400 lavoratori della ThyssenKrupp di Terni hanno partecipato questa mattina alle due ore di sciopero indette dalle segreterie provinciali di Fiom Cgil, Fim Cisl, Uilm, Ugl e Fismic per chiedere chiarezza alla multinazionale sulle modalità dello scorporo dell’intero settore dell’area inox dal resto della multinazionale, annunciato nelle scorse settimane dai vertici aziendali. I lavoratori hanno partecipato a un corteo che ha preso il via dagli stabilimenti e si è concluso davanti alla prefettura. Qui i segretari provinciali di categoria sono stati ricevuti dal prefetto Augusto Salustri. «Abbiamo consegnato al prefetto una lettera – ha detto al termine dell’incontro il segretario provinciale della Fiom Attilio Romanelli – in cui chiediamo la convocazione di un tavolo urgente alla presidenza del consiglio dei ministri per avviare un confronto con la multinazionale e avere spiegazioni sul futuro del sito ternano. Il prefetto ci ha assicurato che al massimo entro lunedì trasferirà al governo quanto da noi richiesto. Ci aspettiamo una risposta ufficiale al più presto, altrimenti siamo pronti a programmare nuove iniziative». Le organizzazioni sindacali chiedono rassicurazioni «sulla conservazione di tutte le attvità e di tutte il personale dello stabilimento. Il sito ternano non è importante solo per la città o per l’Umbria ma per tutta l’Italia, grazie a tutte le sue articolazioni, sia dirette che indirette».

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