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Chiude il museo di Stazzema. La protesta dell’Anpi

«Il Museo di S. Anna di Stazzema – dedicato alle 560 vittime della strage nazifascista del 12 agosto 1944 – da lunedì sarà costretto a chiudere a causa della decisione del Ministero dei Beni e delle Attività culturali di tagliare i fondi ad esso destinati». Per l’Anpi, l’Associazione nazionale partigiani d’Italia, si tratta di «un affronto gravissimo». Secondo l’Anpi, «questo provvedimento, che denuncia un’assoluta irresponsabilità e inadeguatezza rispetto al dovere istituzionale di tutelare e promuovere la memoria, fondamento primo del vivere civile di un Paese, è un affronto gravissimo ai martiri della barbarie nazifascista, ai loro familiari, alle italiane e agli italiani tutti».

L’Anpi, «nel denunciare fortemente questa vergognosa iniziativa del Ministero, fa appello a tutti i democratici, agli antifascisti, ai partigiani, a tutte le coscienze sensibili affinchè facciano sentire la propria voce, e dichiarino che la memoria non si tocca. Perchè il cuore della memoria batte nella democrazia, nei diritti. Nella libertà. Chi tocca S. Anna di Stazzema – conclude l’Associazione nazionale partigiani – offende e minaccia tutto questo».

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