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Modena. Delegati in assemblea

APPELLO DEI DELEGATI RSU MODENESI, PER LA RIPRESA E IL RILANCIO DELLE LOTTE

Se qualcuno pensa che la caduta di Berlusconi disarmerà il movimento dei lavoratori si sbaglia di grosso.

Solo una democrazia moribonda, poteva offrire il Governo della Repubblica a Mario Monti, esponente storico di quella massoneria finanziaria internazionale (Goldman Sachs, Trilateral, gruppo Bilderberg) che ha portato il mondo sull’orlo del collasso.

Da Mario Monti ci aspettiamo solo che completi il lavoro sporco che a Berlusconi non è riuscito: abrogazione delle pensioni d’anzianità, ulteriore smantellamento della contrattazione nazionale di categoria, libertà di licenziamento, aumento del carico fiscale, svendita di tutti i beni comuni e del patrimonio pubblico.

Il Governo Monti è un’aberrazione. I partiti che lo sostengono saranno complici della macelleria sociale che continuerà ai danni del lavoro e dei ceti deboli di questo paese.

Anche dentro la CGIL, nessuno pensi alla ripresa di una qualche pseudo-concertazione : non ci accontenteremmo di una “spruzzatina” di patrimoniale, in cambio di ulteriori spremiture sul fronte pensioni, salari, diritti.

Noi abbiamo già dato e non accettiamo ulteriori sacrifici.

Dalle fabbriche, dai luoghi di lavoro, dalle piazze indignate, organizziamo la resistenza contro il Governo Monti e suoi reggicoda.

SU QUESTE TEMATICHE, MARTEDI 6 DICEMBRE, ORE 20.45, ASSEMBLEA A MODENA, PRESSO L’ISTITUTO STORICO DELLA RESISTENZA IN VIA MENOTTI. PARTECIPANO GIORGIO CREMASCHI, PRESIDENTE DEL COMITATO CENTRALE FIOM, E DELEGAZIONI DELLE PRINCIPALI AZIENDE MODENESI.

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