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Fiom, Usb, Cobas: sciopero generale, Cgil, Cisl, Uil, sciopero caporale

Le notizie da tutta Italia sono concordi. I metalmeccanici hanno fatto uno sciopero generale, con cortei e comizi molto arrabbiati. Le sigle erano ovviamente quelle del sindacato conflittuale (la Fiom, insieme a Usb e Cobas).

Piazze semivuote o miseri presìdi, invece, per lo “sciopero caporale” di tre ore a fine turno di Cgil, Cisl e Uil. Poche persone, tanti funzionari, nessuna informazione, tanto meno mobilitazione. Del resto la Camusso – teoricamente la più “combattiva” dei tre – era entrata a palazzo Chigi per l’incontro con Monti anticipando che “se ci fossero stati segnali chiari, lo sciopero sarebbe stato revocato”. Segnali che, come scritto altrove, non ci sono stati. Ma una cosa è chiara: se la sera della domenica erano pronti alla revolca, sui posti di lavoro nessuno si era minimamente preoccupato di mobilitare i lavoratori.

Tranne i metalmeccanici e qualche Camera del lavoro dissidente (Bologna, la più importante).

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