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Disoccupati occupano Duomo a Napoli e Acerra

Nuove proteste dei disoccupati a Napoli e ad Acerra. Una quindicina di ex corsisti Bros sono entrati nel Duomo di Napoli per protestare contro il loro mancato inserimento nel mercato del lavoro. I manifestanti chiedono al Comune di Napoli l’attivazione di un tavolo istituzionale che affronti la loro condizione. Sul posto sono arrivate alcune pattuglie della polizia che stanno cercando di convincere i dimostranti ad abbandonare il presidio all’interno del Duomo.

Contemporaneamente un centinaio circa di senza lavoro appartenenti al movimento Mda, e facenti capo ai movimenti dei disoccupati di Napoli, sta occupando il duomo di Acerra, chiedendo un intervento del vescovo Giovanni Rinaldi e del cardinale Crescenzio Sepe presso le istituzioni provinciale e regionale per uno sbocco occupazionale. I manifestanti, che ieri avevano anche occupato i binari della locale stazione delle ferrovie dello Stato, sostengono di avere la «formazione necessaria per essere inseriti nel mondo del lavoro, soprattutto per quel che riguarda l’ambiente». «Abbiamo 15 anni di formazione – spiegano – ma non abbiamo mai avuto il piacere di lavorare. La Regione Campania e la Provincia di Napoli non ci garantiscono più nulla, nonostante la formazione degli anni passati, e da due anni non abbiamo neanche più un sostegno economico. La maggior parte di noi ha famiglia, ed alcuni disoccupati sono anche stati costretti a ritirare i figli da scuola perché impossibilitati a comprare finanche i quaderni. Vogliamo delle risposte». I disoccupati annunciano che non lasceranno il duomo fino a quando non otterranno un incontro con il cardinale di Napoli, o fino a quando non sarà convocato un tavolo interistituzionale per discutere del loro futuro occupazionale.

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