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Milano. Famiglie sfrattate occupano l’assessorato comunale alla casa

Milano. Da ieri mattina alcune famiglie sfrattate hanno occupato l’assessorato alla casa del Comune amministrato da Pisapia. 4 famiglie, nonostante in teoria (dopo anni di ingiustizie e inciuci dell’Aler) siano in corso il blocco degli sfratti e i tavoli della Commissione Casa per trovare una soluzione dignitosa ai tanti in emergenza abitativa e occupanti per necessità.

Quattro famiglie, 21 persone di cui 11 bambini, erano in casa, ora sono per la strada. La cosa più sorprendente è la presunta motivazione “ci sarebbero voci di spaccio…” incredibile, basta una voce! Come ai tempi degli squadristi se basta una voce… alla faccia del “sindaco gentiluomo” e “avvocato garantista”. Purtroppo questa “forza gentile” si sta rivelando gentile coi potenti e forte coi poveri- denunciano gli occupanti e il centro sociale Il cantiere che li sostiene. Il cambiamento chiesto da Milano non è questo (e non lo dicono solo “i cercarisse” dei centri sociali, lo dice pure quel “pericoloso sovversivo” di Celentano). Lo sgombero è stato infine eseguito grazie ad un dispiegamento enorme di forza pubblica in antisommossa (e Vigili del Fuoco e camion traslochi e servizi sociali e… etc etc). “Giunta Pisapia –Giunta Moratti a chiacchiere diversi ma uguali negli sfratti!” commentano gli occupanti.

Cari sindaco Giuliano&assessora Castellano grazie dalle famiglie questa mattina in casa e ora per la strada, buona pasqua anche a voi, anzi … no! Occupato nel pomeriggio l’Assessorato alla Casa del Comune di Milano e gli uffici dell’Assessora alla Casa Lucia Castellano. Le famiglie sfrattate e gli attivisti dei Comitati chiedono una soluzione urgente e dignitosa per le famiglie sfrattate (21 persone, di cui 11 bambini). L’occupazione prosegue fino al raggiungimento di una soluzione concreta ed immediata.

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