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Libia: proteste contro gestione utili del petrolio

Secondo giorno di proteste a Bengasi davanti ai cancelli della Arabian Gulf Oil Company (Agoco): un gruppo di manifestanti ha inscenato una dimostrazione per protestare contro l’asserita mancanza di trasparenza del governo su come vengano gestiti gli utili del petrolio. I dimostranti hanno bloccato i cancelli, impedendo l’accesso ai lavoratori per il secondo giorno consecutivo, chiedendo anche che vengano emarginati dal governo responsabili del vecchio regime.

Intanto un mandato d’arresto è stato emesso dall’Esercito libico nei confronti di Aissa Abdelmadjid, uno dei capi della tribù ribelle dei Toubous. Il provvedimento, secondo quanto riferiscono con grande evidenza i media libici (citati dal sito di Le Temps d’Algerie), è stato emesso contro Abdelmadjid, per il suo coinvolgimento negli eventi della città di Koufra dove, a causa di scontri tribali, ci sono state centinaia di vittime. Gli incidenti si sono poi spostati in altre città, tra cui Sebha. Secondo il portavoce del Consiglio nazionale di transizione, Mhamed Al-Harizi, «l’inchiesta preliminare ha mostrato che quest’uomo era dietro gli ultimi incidenti mortali accaduti a Koufra», città che si trova nell’estremo sud della Libia. 

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