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L’Inps nega la sala a convegno sulla crisi con Luciano Vasapollo

Per la terza volta consecutiva il Capo del Personale dell’INPS, adducendo motivi di sicurezza, ha negato all’USB l’utilizzo dei locali della Direzione Generale a Roma per tenere un’assemblea regionale dei lavoratori dell’ente. All’assemblea avrebbe dovuto partecipare il Prof. Luciano Vasapollo, dell’Università “La Sapienza” di Roma, per parlare dei riflessi della crisi sull’economia del Paese e sul mondo del lavoro. Luigi Romagnoli, coordinatore nazionale dell’USB INPS, è molto risentito: “Nonostante il Direttore Generale avesse autorizzato per il 24 maggio l’utilizzo di una sala da 300 posti, il Capo del Personale non ha voluto sentire ragioni. Ma in altre occasioni ha concesso la stessa sala per la Santa Messa di Pasqua e per convegni di società esterne come l’ATAC”.Evidentemente si vuole impedire al sindacato di esprimere il dissenso e organizzare la protesta all’interno della sede centrale dell’Ente previdenziale – prosegue l’esponente USB – sollevando in modo pretestuoso problemi di sicurezza collegati al numero ipotetico di partecipanti. Le denunce di USB contro il tentativo di rendere residuale la funzione dell’INPS e l’eccezionale successo ottenuto alle recenti elezioni RSU hanno evidentemente scatenato la reazione di quella parte dell’amministrazione vicina al Presidente Mastrapasqua”.Risponderemo il 24 maggio con una grande assemblea/presidio davanti all’ingresso della Direzione Generale dell’INPS – conclude Luigi Romagnoli – per difendere il diritto d’assemblea e respingere l’attacco ai diritti dei lavoratori”.

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